Letture d'Estate
Alessio Sperati, Non è vero ma ci credo
Disinformazione e propaganda
L’autore Alessio Sperati incontra il pubblico di Letture d’Estate per parlare del suo ultimo libro Non è vero ma ci credo, Ensamble edizioni.
Alessio Sperati è giornalista, scrittore, blogger, addetto ufficio stampa per enti pubblici, associato alla Federazione Italiana Invito alla Lettura e responsabile del progetto Bibliobar di Roma. Ha lavorato per numerosi progetti editoriali per conto di Endemol Italia, Corriere dello Sport, Edizioni Cioè, Radio Roma, Radio Flash e Italymedia. Nel 2003 ha creato il portale d’informazione culturale Reflections.it.
Di cosa parla?
Informare è un servizio, comunicare è un desiderio. Dovere di chi fa informazione è quello di narrare i fatti nel modo più distaccato e oggettivo possibile e a farlo dovrebbero essere esclusivamente i membri qualificati di un ordine professionale. Chi comunica lo fa invece con chiaro intento di veicolare un messaggio – non un fatto –, con meccanismi propri del commercio e non del servigio. Internet e i social media si prestano con tutta la loro potenza e versatilità alla diffusione di dicerie spacciandole per fatti, camuffando fonti e argomentazioni a supporto e rendendo sempre più difficile per l’utente finale districarsi tra il vero e il falso. Le bufale non sono certo invenzione della contemporaneità, sono antiche quanto il mondo, a cambiare è solo il mezzo di diffusione, molto più efficace e virale, privo di qualsivoglia filtro e fuggevole anche ai tentativi del legislatore.